I Finger’s sono i ristoranti di Clarence Seedorf (ex allenatore del Milan) e Roberto Okabe, nato a San Paolo da genitori giapponesi. Non dimentichiamo che nel 1908 ben 200 famiglie giapponesi, a bordo del cargo Kasato Maru, sbarcarono sulle coste di Santos (oggi San Paolo) e fondarono il quartiere popolare Libertade.

La comunità nipponica in Brasile oggi conta più di 1 milione e mezzo di abitanti.

In questo ristorante troverete sushi rivisitato; tradizione giapponese, fantasia brasiliana, ingredienti e vini italiani.

Abbiamo cenato al primo Finger (quello di Porta Romana) che ha già festeggiato 10 anni; è un locale molto trendy, frequentato da calciatori e modelle, il posto adatto a trascorrere una serata divertente mangiucchiando qualcosa...

Visiteremo presto Finger's a Roma, chissà...

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Qualità: la qualità della materia prima è apprezzabile, ma i piatti sono preparati in maniera frettolosa. 

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Autenticità: nel menu troviamo una lista di piatti pensati per accontentare un pó tutti. Non riusciamo a individuare una vera e propria linea gastronomica. 

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Vini e sake: una bella lista dei vini, soprattutto italiani, per tuti i gusti e tutte le tasche.

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Servizio: staff gentile e sorridente. È la parte più brasiliana (e apprezzabile) del ristorante 

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Location: spaziosa e curata, molto rumorosa.

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Prezzo: alto / 240 euro in quattro (comprese due bottiglie di vino) 

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