Si tratta di un concept molto accattivante di cucina fusion, nata dall’idea di alcuni giovani imprenditori milanesi di rivisitare in chiave italiana il sushi, utilizzando materie prime nostrane con abbinamenti spinti e molto azzeccati.

Ho provato due uramaki dai nomi molto evocativi: L’intenso - con ‘nduja, mozzarella di bufala, pane croccante e fili di peperoncino e lo Special 2MI al polpo - con polpo cotto a bassa temperatura, cime di rapa, crema di pecorino, maionese di polpo e mandorle - quest'ultimo non ci ha convinti poiché le cime di rapa coprono gli altri ingredienti. Ottima la selezione di nigiri, da provare quello al vitello tonnato e quello con branzino viola, papaya, tartare di olive taggiasche, uova di lompo e menta.

​

Qualità: ottima! Materie prime scelte e bello studio degli abbinamenti

​

Autenticità: tipologia di cucina fusion nippo - italiano

 

Bevande: essenziale ma con scelta tra 2 birre e 2 vini, coca cola e acqua. Molto bella la scelta di avere in lista l’acqua WAMI – water with a mission - per ogni bottiglia venduta dona 100L di acqua dolce a chi ne ha bisogno.

​

Packaging: eco friendly - vassoio 100% compostabile e coperchi in plastica riciclabili.

​

Tempi di preparazione e consegna: medio-lunghi 40-60 minuti delivery e 30 minuti per il ritiro

​

Prezzo: medio/alto - prezzi compresi tra i 10 e i 15 euro a uramaki e tra i 4,50 e 5,90 euro per coppia di nigiri - il rapporto qualità prezzo comunque è giusto per l’offerta, le porzioni sono abbondanti e soddisfacenti

​

Recensione di Martina Ballarati @martinanoncucina

​

​